Sorprendente esordio di un venticinquenne geniale che, grazie ai successi di Broadway e della trasmissione radiofonica War of the Worlds, ottenne un controllo completo sullopera, assumendo i ruoli di produttore, regista, sceneggiatore e interprete: non ripag la RKO al botteghino e non lasci un segno indelebile nei recensori dellepoca. Toglie il fiato la parte iniziale che introduce la sinergia di rivoluzionarie soluzioni linguistiche: la struttura a flashback che, senza sacrificarla, restituisce la narrazione in frantumi e differenti punti di vista (compreso il cinegiornale) la profondit di campo con grandangolo, in cui il Panfocus di Gregg Toland ottiene una messa a fuoco che eguaglia quella dellocchio umano il montaggio a puzzle di Robert Wise e del suo assistente Mark Robson i chiaroscuri, le inquadrature dal basso a riprendere i soffitti e i movimenti di macchina (dolly gigantisti come la reggia di Xanadu) le notice musicali dellesordiente Bernard Herrmann e luso espressivo del sonoro (con overlapping e tecniche radiofoniche). Welles identifica il protagonista, da lui stesso interpretato con trucco e indimenticabile vigore, con la spregiudicatezza del capitalismo, inaugurando una galleria di mistificatori: la sperimentazione del neofita chiosata dalla sceneggiatura (con apporto fondamentale di Herman J. Mankiewicz) che rende allegoriche, generose, (ma) anaffettive la parabola e la psicologia di un personaggio complesso, in un’esistenza colma di potere, soddisfazioni, errori, malumori e megalomanie figlie di un animo inappagato, modellato su William Randolph Hearst che tent di boicottare luscita del film. Liconoclastia del soggetto (che verte anche sulla manipolazione dei mass media), della forma e del loro autore ammanta tutti gli aspetti della pellicola, dalla convenzione dei titoli di testa a varie soluzioni tecniche inusitate (la luce delle lampade riflessa da pannelli, il passare del tempo sulla figura cangiante degli interpreti), dallingaggio di attori sconosciuti (la sua compagnia teatrale The Mercury Theatre) alla messinscena calibrata sulla colonna sonora in diretta. Nel doppiaggio italiano, Xanadu diventa Candal e Rosebud Rosabella.